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La leishmaniosi: il contagio

La via naturale di contagio della Leishmania è rappresentata dall’inoculazione dei promastigoti da parte dei flebotomi durante un pasto di sangue, nella cute dei mammiferi ospiti. Non si possono escludere però altre vie di contagio, come quella dell’ingestione volontaria o accidentale, da parte del mammifero, dei flebotomi parassitati. Altre vie di trasmissione diretta, sicuramente minoritarie, da rare a molto rare possono essere: Trasmissione materno-fetale: più volte ipotizzata e generalmente ammessa nell’uomo nonostante siano stati segnalati pochi casi, appare più che probabile anche nel cane, benché non sia stato identificato l’esatto meccanismo con cui la trasmissione verticale si realizza. Trasmissione venerea: benché mai provata con certezza appare possibile, almeno quella tra cane maschio infetto sintomatico e femmina. Oltre a rinvenire gli amastigoti di Leishmania negli organi genitali interni (testicoli, epididimo) ed esterni (glande, prepuzio)...

Le avventure di Honey e Nilak - Da Macchie a Cima Cannafusto, Versante Nord – Terza Parte

  In macchina quel pomeriggio, Matteo ed io facemmo mille soste e mille ricerche, ma di Nilak nessuna traccia; da Castelluccio, con il binocolo, cercammo in ogni valle caparbiamente, con il desiderio di vederlo spuntare di corsa con la lingua penzoloni e gli occhini azzurri allegri e vivaci. Ma tutto fu inutile. Nessuno ci venne incontro e ci trovammo da soli a girovagare con la macchina, ancora più desolati e stanchi.   Il mercoledì, purtroppo, avevo impegni a casa ed al lavoro e lasciai quindi Matteo, in compagnia del padre, a continuare questa ricerca snervante. Anche se lui ancora non lo sa, un volantino appeso a Ussita proprio quel mercoledì, è stato poi usato, per ricavare il suo numero, dalla Sig.ra Eleonora di Casali quando si è imbattuta un husky affamato sceso dai monti… Ma prima di giungere a questo lieto momento c’è ancora una giornata infernale, di attese e paure: quella di giovedì. Il giovedì anche Matteo è dovuto tornare a lavoro, in condizioni piet...

Le avventure di Honey e Nilak - Da Macchie a Cima Cannafusto, Versante Nord – Seconda Parte

  Io oramai ero provata dalla lunga escursione e anche Honey non voleva più saperne di camminare. Matteo già un po’ allarmato si è subito rabbuiato e, da quel momento, non l’ho visto più sorridere per giorni. La sua indole è di natura introversa e, per chi gli è vicino, ci sono già normalmente ostacoli concreti a leggere ciò che ha nel cuore: in questi momenti le uniche sensazioni che trapelavano standogli vicino erano…freddezza, nervosismo, malumore. A volte pessimismo o, come sostiene lui, realismo e obbiettività. Comunque decidemmo in fretta di non allontanarci dal parcheggio e di aspettarlo, ma da lì a poco cambiammo idea e, riconsiderando i nostri propositi, ci preparammo a partire per tornare nel punto dove lo avevamo lasciato all’inizio del bosco. Iniziammo a far mille congetture e ipotesi, i lupi, i burroni, altri animali che potevano averlo distratto e allontanato da noi…erano questi i fantasmi che ci accompagnavano lungo tutta la salita in notturna nel bosco. Arri...

Le avventure di Honey e Nilak - Da Macchie a Cima Cannafusto, Versante Nord – Prima Parte

  Il tempo per Pasqua non è dei migliori, dobbiamo aspettare il lunedì di Pasquetta per riuscire ad organizzare un’escursione in montagna. La mia Honey, quando è a casa con il tempaccio, esce giusto per far i bisogni e non credo si diverta molto a star sempre sul divano a sonnecchiare… Credo sia molto più felice a vagare per i monti in compagnia dei nostri amici a 2 e 4 zampe . L’attesa, però, è stata ripagata: nelle ultime 24-48 ore sui Sibillini è caduta un po’ di neve ed il paesaggio che troviamo all’arrivo a Macchie, il nostro punto di partenza, è simile ad una cartolina di Natale . Un manto di candida neve inviolata ci aspetta e ci invita a salire ed esplorare quel mondo stupendo che sono i Sibillini, ancora una volta trasformati dalla presenza della neve in un luogo magico e quasi irreale. Ci aspetta un’escursione impegnativa. Da Macchie dobbiamo risalire fino a Passo Cattivo e da lì scendere in Vallestretta per attaccare la ripida parete Nord della Cima Cannafusto. Q...

Le avventure di Honey e Nilak – Canale di Monte Bicco

  Nilak, con la sua mole, più che giocare, attenta ogni volta alla sicurezza di Honey, ma oramai tra loro c’è un accordo speciale e Honey è pronta a sopportare le sue “prepotenze ludiche”, caratteristiche di un cucciolo. Forse è un cane particolarmente paziente o forse è di indole più giocherellona di quanto si possa pensare e sottostà a questo particolare legame…giocare, darsi fastidio, comandare e sopraffarsi a vicenda: la magia è che restano comunque vicini nei momenti che contano …sembra perciò un legame perfetto e forse è l’esempio di come la natura ci guidi e ci consigli. Per domenica 29 gennaio abbiamo pensato di inoltrarci in un ambiente un po’ più tecnico e salire il Monte Bicco percorrendo il canale Maurizi - variante a destra - e la cresta Nord-Est (tratto finale in comune con la via Maurizi -Perucci). Le previsioni sembrano garantirci una buona finestra operativa fino alla sera, con cielo coperto ma senza pericolo di precipitazioni, lo zero termico sarà in...

La leishmaniosi canina: trasmissione

La Leishmania è un parassita che necessita per completare il suo ciclo di vita, di due ospiti. Un insetto vettore comunemente denominato “pappatacio” appartenente al gruppo dei Flebotomi che ospita la forma extracellulare flagellata detta promastigote, ed un mammifero (nel nostro caso il cane) in cui si sviluppa la forma intracellulare chiamata amastigote. Quando un flebotomo femmina si nutre di sangue, se è infetto inocula nel cane dei promastigoti attraverso la proboscide. I flebotomi eseguono i loro pasti di sangue pungendo i cani soprattutto nelle zone scarsamente ricoperte di pelo come testa, naso, padiglioni auricolari, zone inguinali e zone perianali. Una volta che il parassita viene iniettato nel derma dell’ospite vertebrato, viene immediatamente inglobato, tramite un processo di fagocitosi, dai macrofagi, che sono cellule del sangue. Il macrofago circonda il parassita formando un vacuolo chiamato fagosoma e cerca di ucciderlo attraverso le sue azioni di difesa aspec...

Clinica Veterinaria

La clinica veterinaria Borgarello offre servizi di clinica medica, chirurgia, laboratorio analisi, diagnostica per immagini, ricoveri. Inoltre garantisce la sua reperibilità 24 ore su 24 ed è a disposizione per visite domiciliari e trasporto animali. La clinica veterinaria Borgarello vanta di una grande esperienza e professionalità grazie alla continua formazione alla quale si dedica l’intero staff.  Tale professionalità viene riconosciuta e certificata già nel 2009, anno in cui la Clinica Veterinaria Borgarello ottiene la Certificazione alle Buone Pratiche Veterinarie (BPV). La clinica veterinaria Borgarello si trova nei pressi di Torino , più precisamente al civico 174 di Starda Genova a Moncalieri . La struttura vanta sale d’attesa separate per cani e gatti e una bilancia vicino alla reception per pesare gli animali.   Su www.clinicaborgarello.it si può trovare una moltitudine di servizi che la struttura offre ed è possibile scaricare la “carta dei se...