Se parli con gli alpinisti, che siano o meno esperti, il loro linguaggio risulterà simile: tra alpinisti si parla tutti la stessa lingua e, spesso, si sente dire che la montagna è complice delle amicizie più vere, che per conoscere nel profondo una persona devi andarci in montagna e scalare con lei le vette più belle, che l’andare in montagna insieme è l’espressione di solidarietà più alta che si possa creare in un gruppo.
Anche se può suonare un po’ forte, questo è assolutamente vero per le persone e lo è stato anche per Nilak e Honey.
Alla prima uscita su un dislivello notevole, Nilak, ancora cucciolo alle prime armi in fatto di neve, ha chiesto, a modo suo, aiuto a Honey, già abituata a passeggiare su superfici ghiacciate ed inclinate; e lei, forse senza rendersene conto, è stata determinante ed ha fatto da punto di riferimento e da esempio.
Con Matteo abbiamo deciso di scalare il Canale Nord del Monte Bove, detto anche Canale dei Pastori o Valle di S. Romana, cioè il ripido canale che delimita a sinistra la parete Est del Monte Bove Nord, con un dislivello di 700 m . Nilak, appena la salita è diventata impegnativa, ha incontrato le prime difficoltà: per la prima volta metteva la zampe su un lastrone di giacchio, ripido e scivoloso, e inizialmente non riusciva a capire perché i cuscinetti delle sue zampe non aderissero piu’ al suolo.
Un po’ stranito o forse solo un po’ perplesso cercava di seguire il proprio padrone (e né Matteo né io gli abbiamo tolto per un istante gli occhi di dosso…); sapevamo benissimo come si sarebbe comportata Honey, e stavamo aspettando di vedere come avrebbe reagito Nilak.
Lui, dopo il primo attimo di esitazione, si è fidato dei nostri incitamenti e, se pur perplesso, ha continuato coraggiosamente l’ascesa. In breve ha iniziato a prender confidenza con il suo corpo, ha riadattato l’equilibrio alla pendenza del sentiero ed ha imparato a valutare il grado di scivolosità del suolo. Le poche volte in cui, trovandosi maggiormente in difficoltà, si fermava o procedeva con scarsa sicurezza, i nostri incitamenti lo hanno spinto a proseguire; ma più forte di ogni altra cosa, per aiutarlo ad imparare velocemente, è stato l’esempio di Honey, che gli ha fatto capire la fortuna di aver quattro zampe motrici ed un baricentro molto abbassato.
Presa fiducia, Nilak come Honey hanno proseguito tranquillamente e presto abbiamo percorso l’intera Valle Romana sbucando in cresta. Poi, passando per la vetta del Bove Sud, siamo ridiscesi a Forca della Cervara e tornati a Casali per la Val di Panico.
Un percorso complessivo di 15 km con un dislivello totale di 1170 metri…non male per un principiante!
Beatrice Tasso – il suo cane Honey
Matteo Pallotto – il suo cane Nilak
GLI INTERESSANTI REPORTAGE DI BEATRICE, CHE CI PERMETTONO DI CONOSCERE I COMPORTAMENTI DEI NOSTRI AMICI QUATTROZAMPE IN MONTAGNA, CONTINUERANNO ANCHE LA PROSSIMA SETTIMANA: NON PERDETELI!
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