Passa ai contenuti principali

Le avventure di Honey e Nilak – Val di Bove

 

La piccola meticcia Honey non sempre era contenta di essere coinvolta nelle mie iniziative, di percorrere salite impegnative e di adattarsi a temperature rigide come si possono trovare durante l’inverno in escursioni che raggiungono i 2000 m di altitudine.

La mattina della domenica la trovavo nascosta sotto i letti o mi guardava con un che di interrogativo nello sguardo, forse chiedendomi: “dove mi porti oggi??? Quanto mi farai camminare?? Quanto freddo farà??”

clip_image001

Ma da quando si esce con Nilak, l’husky di Matteo (che per sua natura sente la necessità di sfogarsi e percorrere lunghe distanze e che sta benissimo quando la temperatura è un po’ più rigida) Honey sembra aver tirato fuori l’orgoglio da cagnolino avventuriero ed impavido e, quando la mattina vede in giro per casa l’attrezzatura per la montagna e lo zaino, non si nasconde più cercando di essere dimenticata a casa, ma si affretta a seguirmi.

clip_image003

Così anche questo fine settimana si parte, è pieno inverno, il mese di gennaio è appena iniziato, ed il nostro obiettivo è percorrere un itinerario invernale che tocca le principali cime della Val di Bove ad esclusione della Croce, interdetta per via dei camosci. In questa zona è infatti vietato il passaggio per garantire la tranquillità a questi stupendi animali: forse l’interdizione nel periodo  invernale è esageratamente restrittiva, infatti di persone se ne incontrano veramente molto poche, ma noi rispettiamo il loro ecosistema e stiamo attenti a non violare il confine di quella zona.

Da Frontignano, per la bella e raccolta Val di Bove, saliamo quindi la splendida e rocciosa cresta Nord-Ovest del Bicco, poi in successione le creste del Bove Sud e del Bove Nord e ridiscendiamo nella Val di Bove, chiudendo l'anello del massiccio. A scriverlo sembra semplice, ma occorre passare sia su piccole rocce non coperte da neve, sia in zone dove gli strati di ghiaccio coprono tutto e rendono la salita pericolosa, i passaggi impervi ed il suolo molto più scivoloso.

clip_image005

I cani però, con le loro 4 zampe, riescono meglio del previsto e ci seguono senza eccessivi problemi ed anche Honey, che sembra sempre un po’ più titubante a lasciare il divano di casa, oggi scorrazza agilmente sulle roccette di questa bellissima cresta.

clip_image007

Il panorama è stupendo, tanto che anche Nilak e Honey vengono catturati dallo spettacolo che ci si para davanti: il mondo è sotto di noi, lontano e nascosto in parte da morbide nuvole. Ci stupiamo ogni volta nell’osservare i nostri cani con lo sguardo perso nell’orizzonte, catturati dalla forza e dalla bellezza della natura, così magnetica da coinvolgere e toccare ogni animo.

clip_image009

Beatrice Tasso – il suo cane Honey
Matteo Pallotto – il suo cane Nilak

CONTINUANO, LA PROSSIMA SETTIMANA, LE AVVENTURE DEI NOSTRI CARI AMICI: NON PERDETELE!


Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGPET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Rottweiler

Con piacere riportiamo il punto di vista di puppyschool.it sulla razza Rottweiler un cane di tutti ma non per tutti. L'origine di questa razza risale al XIII secolo quando Marco Polo descrisse per la prima volta i mastini del Tibet, da cui discenderebbero i Rottweiler. I mastini del Tibet venivano utilizzati come guardiani degli accampamenti militari dagli antichi Romani: le legioni romane sarebbero giunte, insieme ai mastini, fino in Germania e più precisamente a Rottweil,nel Wurtemberg. In questo luogo i mastini si incrociarono man mano con i cani da bestiame locali, fino a produrre la razza che oggi conosciamo con il nome di Rottweiler. Con il passare del tempo la cittadina di Rottweil crebbe dal punto di vista commerciale; i macellai e gli allevatori notarono l'intelligenza e l'astuzia di questi cani e decisero di iniziare ad addestrarli a condurre i bovini ai mercati. Attorno al 1900 la legge vietò il trasporto del bestiame su strada e dunque il Rottweiler ...

Mese della prevenzione dentale

Anche nel 2012 ritorna il mese della prevenzione dentale per cani e gatti. Animals’ Company srl, negozio di articoli per animali in Moncalieri e il suo e-commerce www.animalstore.it sono lieti di regalare al tuo cane od al tuo gatto una visita dentale od un consulto odontoiatrico gratuito presso la Clinica Veterinaria Borgarello nelle sue sedi di Moncalieri, Pino Torinese e Santena oppure un consulto on-line. L’igiene orale è un aspetto molto importante per i tuoi animali e Noi vogliamo darti una mano a non sottovalutarlo. Quest’anno l’offerta di ANIMALS’ COMPANY srl si triplica e puoi ottenere per il tuo cane e/o gatto: Una visita dentistica presso una delle sedi della Clinica Veterinaria Borgarello: - Moncalieri, Strada Genova 174 - 0116471100 - Pino Torinese, Via Roma 44 - 011843044 - Santena, Via Cavour 68 - 0119491754 Per chi non è della zona? Si può avere un consulto odontoiatrico  gratuito  inviando le domande e la documentazione a info@...

La displasia del gomito e dell’anca

Le patologie scheletriche dell’accrescimento comprendono tutte quelle alterazioni o malattie ossee che si manifestano o si sviluppano nel corso del primo anno di vita del nostro cucciolo. Il periodo si può considerare lievemente variabile a seconda della razza del cane.  Generalmente queste patologie hanno una componente genetica e/o ereditaria, che si trasmette dai genitori ai cuccioli. La parte genetica determina il grado di manifestazione della patologia, vuol dire che il cucciolo può presentare completamente il difetto o può presentarlo solo in piccola parte.  Oltre a questa componente, in molte patologie scheletriche esiste anche una importante componente ambientale, questa influenzerà la manifestazione fenotipica della patologia, cioè potrà aumentare o diminuire l’espressione della componente genetica. Molto complicato, ma cerchiamo di chiarire e  facciamo un esempio con la Displasia dell'Anca del Cane : se un cucciolo, nel suo DNA, ha una componente geneti...