L'idea è stata lanciata dall’assessore all’Ambiente con delega alla tutela degli animali, Marco Visconti, attraverso la quale i vigili che operano nella città sono stati dotati di un lettore speciale, che permette loro di leggere il microchip degli animali.
Il comune di Roma ha consegnato al Nucleo Pics Decoro della Polizia Locale della capitale dici lettori di microchip, che saranno usati per identificare i cani non solo abbandonati, ma anche fuggiti e per contrastare il fenomeno, sgradevole, della mancata raccolta delle deiezioni canine.
L'assessore ha precisato che si tratta di un progetto pilota.:”Tutelare la salute e la dignita’ degli animali è una priorità: in quest’ambito rientra anche la campagna per contrastare il fenomeno delle deiezioni canine avviata a gennaio. In un mese di attivita’ sono stati fatti 634 controlli e 85 sanzioni, tante se consideriamo che in tutto il 2007 vennero elevate solo nove multe.Roma è la prima città che fornisce ai vigili questo tipo di strumentazione.”
Il microchip è uno strumento di identificazione minuscolo, solo alcuni millimetri, iniettato sotto la cute dell'animale tramite un ago monouso, in maniera rapida e indolore; è obbligatorio per tutti i cani dal 2008.
Microchippare il proprio amico a 4zampe non è solo doveroso, ma un gesto d'amore e di responsabilità nei suoi confronti.
Attraverso la lettura del microchip i vigili potranno scoprire il numero identificativo del cane e risalire al proprietario, tramite l’anagrafe canina e sarà così possibile riconsegnare l'animale perduto o smarrito. Inoltre è un valido deterrente contro il fenomeno dell’abbandono.
Questo progetto permette all'amministrazione cittadina di avere un maggior controllo sugli animali domestici presenti nel territorio e di contrastare il fenomeno del randagismo e delle violenze.
Non ci resta che attendere i risultati di questa valida iniziativa e sperare che presto altre città prendano esempio dalla Capitale.
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