Passa ai contenuti principali

Il Pesce Oscar

Nome scientifico: Astronotus Ocellatus

Nome comune: Pesce Oscar

Famiglia: Cichlidae

Luogo di provenienza: Sud America

clip_image002

Caratteristiche ed allevamento: l’Astronotus è un pesce dalle notevoli dimensioni, con grande bocca rivolta leggermente verso l’alto. La livrea di questo pesce si presenta verde oliva con macchie più chiare ed alcuni disegni rossastri. Può raggiungere in acquario i 35 centimetri e può vivere fino a 18 anni. L’Astronotus è carnivoro in natura, ma si adatta e diventa onnivoro in acquario. Vi consiglio, in ogni caso, di cambiare frequentemente alimentazione in modo da evitare che si ammali.

Comportamento: l’Astronotus Ocellatus è un pesce aggressivo e territoriale. Non è quindi adatto all’acquario di comunità, ma è consigliabile allevarlo con altri 4 o 5 esemplari. E’ un pesce socievole con il suo “padrone” ed arriva anche a mangiare direttamente dalle mani di quest’ultimo.

Dimorfismo sessuale: il dimorfismo sessuale dell’Astronotus è invisibile ad occhio nudo, ma è possibile distinguere il maschio dalla femmina durante la deposizione delle uova: in quella circostanza il maschio presenterà l’organo fecondatore e la femmina l’ovidotto.

clip_image003

Riproduzione: formare una coppia in acquario è molto difficile in quanto l’Astronotus è un pesce monogamo che forma coppie fisse e durature. Vi consiglio quindi di inserire cinque o sei esemplari e di sperare di essere fortunati! Se si riesce ad ottenere la coppia, bisogna per prima cosa togliere gli altri pesci. Dopodichè alimentare la vostra coppia con cibo vivo in modo da stimolare la riproduzione. A questo punto, se il maschio e’ interessato alla femmina inizierà il corteggiamento, che potrà durare anche settimane. Quando la femmina deciderà di deporre le uova, sceglierà un punto ed inizierà a ripulirlo; poi deporrà le uova ed il maschio le feconderà. Avvenuta la fecondazione entrambi i genitori sorveglieranno le uova, continuando a ventilarle. Dopo qualche giorno avverrà la schiusa. I piccoli saranno custoditi dai genitori per almeno sei-sette giorni, poi sarà necessario iniziare a nutrirli con artemia e mangime vivo. Dopo circa cinque settimane vi consiglio di spostare gli avannotti in un’altra vasca, per evitare che diventino cibo per i genitori.

Temperatura: 22°-26° C

Valore Gh: 8°- 12°

Valore Ph: 6.2 – 7.2

Dimensioni del pesce: fino a 35 cm

Livello di nuoto: medio-basso

 

A cura di Francesca Martini

Da Animalstore puoi trovare il  SERA ARTEMIA BRUT-SET e L’ARTEMIA MIX

08584_sera-artemia-brut-set_int00724_sera-artemia-mix_18g_dfnli

Approfitta dello sconto del 5% dedicato ai nostri lettori inserendo in calce al modulo d’ordine il

Immagine Sconto

Clicca subito qui!

www.animalstore.it

bottone-animalstore380

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGPET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Rottweiler

Con piacere riportiamo il punto di vista di puppyschool.it sulla razza Rottweiler un cane di tutti ma non per tutti. L'origine di questa razza risale al XIII secolo quando Marco Polo descrisse per la prima volta i mastini del Tibet, da cui discenderebbero i Rottweiler. I mastini del Tibet venivano utilizzati come guardiani degli accampamenti militari dagli antichi Romani: le legioni romane sarebbero giunte, insieme ai mastini, fino in Germania e più precisamente a Rottweil,nel Wurtemberg. In questo luogo i mastini si incrociarono man mano con i cani da bestiame locali, fino a produrre la razza che oggi conosciamo con il nome di Rottweiler. Con il passare del tempo la cittadina di Rottweil crebbe dal punto di vista commerciale; i macellai e gli allevatori notarono l'intelligenza e l'astuzia di questi cani e decisero di iniziare ad addestrarli a condurre i bovini ai mercati. Attorno al 1900 la legge vietò il trasporto del bestiame su strada e dunque il Rottweiler ...

La displasia del gomito e dell’anca

Le patologie scheletriche dell’accrescimento comprendono tutte quelle alterazioni o malattie ossee che si manifestano o si sviluppano nel corso del primo anno di vita del nostro cucciolo. Il periodo si può considerare lievemente variabile a seconda della razza del cane.  Generalmente queste patologie hanno una componente genetica e/o ereditaria, che si trasmette dai genitori ai cuccioli. La parte genetica determina il grado di manifestazione della patologia, vuol dire che il cucciolo può presentare completamente il difetto o può presentarlo solo in piccola parte.  Oltre a questa componente, in molte patologie scheletriche esiste anche una importante componente ambientale, questa influenzerà la manifestazione fenotipica della patologia, cioè potrà aumentare o diminuire l’espressione della componente genetica. Molto complicato, ma cerchiamo di chiarire e  facciamo un esempio con la Displasia dell'Anca del Cane : se un cucciolo, nel suo DNA, ha una componente geneti...