Passa ai contenuti principali

Arriva il freddo... Cappottini!

Come ogni anno arriva puntualmente il freddo, e con esso il solito dilemma..... cappottino? Ed i cani, in particolare, ne hanno bisogno?

La questione è abbastanza controversa, anche perché la natura li ha appositamente dotati di belle e folte pellicce. Ma vi sono alcuni fattori, specifici delle varie razze, che dovranno essere presi in considerazione per capire se il proprio cane può effettivamente soffrire il freddo e subirne le relative conseguenze. Non tutti i cani, ad esempio, hanno un mantello adeguato a contrastare i rigori dell’inverno. In particolare, alcune razze come il Chihuahua e lo Shih Tsu, sono prive di sottopelo, la cui presenza è indipendente dalla lunghezza del pelo stesso. Generalizzando, possiamo dire che le razze di taglia piccola soffrono maggiormente il freddo rispetto alle razze di taglia medio-grande.

clip_image003

Dopo questa considerazione dobbiamo tener presente che gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al vento e alla pioggia, oltre che al gelo, non fanno bene a nessuno. I nostri animali domestici non sono più animali “selvaggi”, sono abituati al riparo della casa, di una cuccia, alle temperature miti dell’ambiente casalingo. In questo senso è quindi opportuno proteggerli dal freddo, evitando così varie patologie a carico dell’apparato respiratorio, ma anche di quello circolatorio o digestivo. Anche l’età è un fattore di cui tener conto: i cuccioli e i cani anziani possono avere maggiori difficoltà nel contrastare il gelo.

Ecco alcuni accorgimenti per avere maggior cura del nostro amico Fido.

clip_image002

Cappottini per il cane. Molti non lo gradiscono, ma può essere sensato utilizzarli per i cani di piccola taglia o a pelo corto nelle aree geografiche molto fredde e con la neve. C’è anche chi ritiene utile ricorrere a coperture per le zampine. I cani, infatti, regolano il calore del loro corpo attraverso le zampe: se il ghiaccio o la neve si accumulano in quei pressi, i nostri amici possono sentire freddo, o peggio ancora incorrere in escoriazioni e sanguinamenti. In commercio vi sono diverse tipologie di cappottini e scarpette protettive, ma ricordiamoci che la loro funzione primaria non è quella decorativa: devono fungere da protezione per il nostro Fido, dovranno perciò essere caldi, leggeri, impermeabili, lavabili e della taglia adeguata, tale da non impedire i movimenti dell'animale.

Alimentazione dei cani in inverno. E’ chiaro che anche il menù invernale del cane deve cambiare e adattarsi alle temperature. Per quelli che vivono all’esterno (e che dunque fanno un maggior esercizio fisico) possono servire più calorie, anche pasti doppi. Consultatevi però sempre col medico veterinario e a lui, ovviamente, rivolgetevi in caso di raffreddore se, nonostante tutto, il vostro cane si è ammalato.

Da Animalstore puoi trovare una interessante selezione di cappottini, clicca subito qui sotto!

BANNER_CAPPOTTI

Approfitta dello sconto del 5% dedicato ai nostri lettori inserendo in calce al modulo d’ordine il

Immagine Sconto

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGPET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni

Commenti

Post popolari in questo blog

Mese della prevenzione dentale

Anche nel 2012 ritorna il mese della prevenzione dentale per cani e gatti. Animals’ Company srl, negozio di articoli per animali in Moncalieri e il suo e-commerce www.animalstore.it sono lieti di regalare al tuo cane od al tuo gatto una visita dentale od un consulto odontoiatrico gratuito presso la Clinica Veterinaria Borgarello nelle sue sedi di Moncalieri, Pino Torinese e Santena oppure un consulto on-line. L’igiene orale è un aspetto molto importante per i tuoi animali e Noi vogliamo darti una mano a non sottovalutarlo. Quest’anno l’offerta di ANIMALS’ COMPANY srl si triplica e puoi ottenere per il tuo cane e/o gatto: Una visita dentistica presso una delle sedi della Clinica Veterinaria Borgarello: - Moncalieri, Strada Genova 174 - 0116471100 - Pino Torinese, Via Roma 44 - 011843044 - Santena, Via Cavour 68 - 0119491754 Per chi non è della zona? Si può avere un consulto odontoiatrico  gratuito  inviando le domande e la documentazione a info@clinicabo

I valori chimici ideali per l’acquario e gli acquari biotopo

  Una volta che vi sarete fatti un’idea sui pesci che avete intenzione di ospitare, è bene sapere che l’acqua del vostro acquario potrebbe essere di due tipi: acqua tenera e acqua mediamente dura. Effettuate i test con le apposite provette e , in base al risultato ed ai pesci da voi scelti, potrete modificare la durezza dell’acqua con specifici prodotti presenti in commercio. I valori tipici di un’acqua tenera sono: PH 6.5 KH 3°/5° GH 6°/10° I valori tipici di un’acqua dura sono: PH 7.5 KH 6°/10° GH 12°/20° Acquari biotopo Illustrerò qui di seguito tre esempi di acquari biotopo: questi tipi di acquario hanno un aspetto particolarmente esotico, ma sono facili da gestire. Acquario biotopo ASIA I pesci che popolano l’acquario asiatico vivono in stagni e corsi d’acqua a flusso lento e poveri d’ossigeno, è per questo motivo che respirano aria atmosferica. Questi pesci hanno forme particolari e colori molto vivaci. Ecco un esempio di come potreste riempire

Il Rottweiler

Con piacere riportiamo il punto di vista di puppyschool.it sulla razza Rottweiler un cane di tutti ma non per tutti. L'origine di questa razza risale al XIII secolo quando Marco Polo descrisse per la prima volta i mastini del Tibet, da cui discenderebbero i Rottweiler. I mastini del Tibet venivano utilizzati come guardiani degli accampamenti militari dagli antichi Romani: le legioni romane sarebbero giunte, insieme ai mastini, fino in Germania e più precisamente a Rottweil,nel Wurtemberg. In questo luogo i mastini si incrociarono man mano con i cani da bestiame locali, fino a produrre la razza che oggi conosciamo con il nome di Rottweiler. Con il passare del tempo la cittadina di Rottweil crebbe dal punto di vista commerciale; i macellai e gli allevatori notarono l'intelligenza e l'astuzia di questi cani e decisero di iniziare ad addestrarli a condurre i bovini ai mercati. Attorno al 1900 la legge vietò il trasporto del bestiame su strada e dunque il Rottweiler