Passa ai contenuti principali

La “vista” dei pipistrelli

Un nuovo studio rivela che il modo di “vedere” l'ambiente circostante dei pipistrelli è molto più avanzato di quanto si pensasse prima. Lo studio, pubblicato il 13 settembre PLoS Biology, esamina i pipistrelli egiziani della frutta (Rousettus aegyptiacus), che utilizzano l'ecolocalizzazione per orientarsi all'interno delle loro caverne e trovare frutta nascosta tra i rami degli alberi. La loro alta frequenza emessa come uno schiocco forma un fascio sonoro che si estende su una superficie a forma di ventaglio e gli echi di ritorno permettono loro di localizzare e identificare gli oggetti in quella regione.

pippi 
Poiché questi pipistrelli sono dotati di poco controllo sopra le loro vocalizzazioni, gli scienziati sono perplessi su come sono in grado di navigare attraverso ambienti complessi. Il team di ricerca, guidato da Nahum Ulanovsky del Weizmann Institute in Israele e Cynthia Moss dell'Università del Maryland, riferisce che questi pipistrelli possono adattarsi alla complessità ambientale con due tattiche. In primo luogo, modificare la larghezza del loro fascio sonoro (simile al modo in cui gli esseri umani possono adeguare i recettori dell'attenzione al fine di individuare, per esempio, un amico in una stanza affollata). In secondo luogo, modificare l'intensità delle loro emissioni."Il lavoro qui presentato rivela un nuovo parametro adattativo sotto controllo in ecolocalizzazione dei pipistrelli", dice Ulanovsky.

In una serie di esperimenti, i ricercatori hanno simulato una foresta buia piena di ostacoli, piazzando delle sfere di plastica con due reti distese tra quattro poli. Per raggiungere l'obbiettivo i pipistrelli volavano attraverso uno stretto corridoio la cui profondità e il cui orientamento variavano a seconda delle sessioni dell'esperimento. Nell'ambiente ricco di ostacoli i pipistrelli riuscivano a coprire tre volte di più la stessa area rispetto alla medesima area senza ostacoli. Inoltre l'angolo che separava ciascuno dei due fasci era più ampio e il volume delle emissioni più alto; queste differenze risultavano più marcate non appena i pipistrelli si inserivano nel corridoio e si avvicinavano agli ostacoli. Questa maggiore visione di campo allargata permette ai pipistrelli di rilevare contemporaneamente le sfere e i poli e ciò gli impedisce di andare a sbattere mentre atterrano.

"Questo è il primo rapporto, in qualunque sistema sensoriale, di un aumento dell'attività nel campo della vista, in risposta alle variazioni di complessità ambientale", dice Ulanovsky." Sebbene questi nuovi risultati potrebbero essere unici per i pipistrelli egiziani a causa dei loro movimenti rapidi della lingua, Ulanovsky spiega che i loro risultati "suggeriscono che le attività rilevate nello spazio da parte degli animali possono essere molto più sofisticate di quanto si potesse pensare - e richiedono un riesame delle attuali teorie di orientamento spaziale e di percezione.

bottone-animalstore380Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGPET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni

Commenti

Post popolari in questo blog

Mese della prevenzione dentale

Anche nel 2012 ritorna il mese della prevenzione dentale per cani e gatti. Animals’ Company srl, negozio di articoli per animali in Moncalieri e il suo e-commerce www.animalstore.it sono lieti di regalare al tuo cane od al tuo gatto una visita dentale od un consulto odontoiatrico gratuito presso la Clinica Veterinaria Borgarello nelle sue sedi di Moncalieri, Pino Torinese e Santena oppure un consulto on-line. L’igiene orale è un aspetto molto importante per i tuoi animali e Noi vogliamo darti una mano a non sottovalutarlo. Quest’anno l’offerta di ANIMALS’ COMPANY srl si triplica e puoi ottenere per il tuo cane e/o gatto: Una visita dentistica presso una delle sedi della Clinica Veterinaria Borgarello: - Moncalieri, Strada Genova 174 - 0116471100 - Pino Torinese, Via Roma 44 - 011843044 - Santena, Via Cavour 68 - 0119491754 Per chi non è della zona? Si può avere un consulto odontoiatrico  gratuito  inviando le domande e la documentazione a info@clinicabo

I valori chimici ideali per l’acquario e gli acquari biotopo

  Una volta che vi sarete fatti un’idea sui pesci che avete intenzione di ospitare, è bene sapere che l’acqua del vostro acquario potrebbe essere di due tipi: acqua tenera e acqua mediamente dura. Effettuate i test con le apposite provette e , in base al risultato ed ai pesci da voi scelti, potrete modificare la durezza dell’acqua con specifici prodotti presenti in commercio. I valori tipici di un’acqua tenera sono: PH 6.5 KH 3°/5° GH 6°/10° I valori tipici di un’acqua dura sono: PH 7.5 KH 6°/10° GH 12°/20° Acquari biotopo Illustrerò qui di seguito tre esempi di acquari biotopo: questi tipi di acquario hanno un aspetto particolarmente esotico, ma sono facili da gestire. Acquario biotopo ASIA I pesci che popolano l’acquario asiatico vivono in stagni e corsi d’acqua a flusso lento e poveri d’ossigeno, è per questo motivo che respirano aria atmosferica. Questi pesci hanno forme particolari e colori molto vivaci. Ecco un esempio di come potreste riempire

Il Rottweiler

Con piacere riportiamo il punto di vista di puppyschool.it sulla razza Rottweiler un cane di tutti ma non per tutti. L'origine di questa razza risale al XIII secolo quando Marco Polo descrisse per la prima volta i mastini del Tibet, da cui discenderebbero i Rottweiler. I mastini del Tibet venivano utilizzati come guardiani degli accampamenti militari dagli antichi Romani: le legioni romane sarebbero giunte, insieme ai mastini, fino in Germania e più precisamente a Rottweil,nel Wurtemberg. In questo luogo i mastini si incrociarono man mano con i cani da bestiame locali, fino a produrre la razza che oggi conosciamo con il nome di Rottweiler. Con il passare del tempo la cittadina di Rottweil crebbe dal punto di vista commerciale; i macellai e gli allevatori notarono l'intelligenza e l'astuzia di questi cani e decisero di iniziare ad addestrarli a condurre i bovini ai mercati. Attorno al 1900 la legge vietò il trasporto del bestiame su strada e dunque il Rottweiler