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Quando preoccuparsi e cosa fare

Il rapporto con un animale dovrebbe essere un qualcosa di arricchente per noi umani e i cani sono tra gli animali con cui conviviamo da più tempo. Fenomeni di lesioni gravi o addirittura di morte causati dai cani sono rarissimi e proprio per questo costituiscono quasi sempre una notizia da prima pagina: ricordate che la maggioranza di questi rari eventi non è affatto immotivata o imprevedibile ed è davvero poco frequente che un cane “impazzisca d'improvviso!”.

Come abbiamo già visto nelle sezioni precedenti, il modo migliore di prevenire ed evitare problemi nella convivenza con i nostri cani si basa su principi semplici e di buon senso, quali: scegliere la tipologia di cane più adatta all’ambiente in cui viviamo, preoccuparsi di dare al cane un’educazione adeguata,soddisfare i suoi bisogni fondamentali di socializzare e di esercizio quotidiano. Un proprietario attento conosce il carattere del proprio cane e può quindi prevedere (e quindi prevenire) le situazioni in cui l’istinto predatorio, territoriale o la paura potrebbero prevalere e dar luogo a comportamenti pericolosi per le persone o per altri cani. Questi concetti generali sono utili per la prevenzione ma ci sono segnali, campanelli di allarme, che è bene non sottovalutare. Quasi sempre, infatti i fenomeni di aggressività pericolosa sono preceduti da ‘avvisi che, per qualche ragione, non sono stati colti o interpretati nella giusta maniera.   

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Il ringhio può essere una minaccia, far parte di una sequenza aggressiva e preludere al morso, per questo ogni ringhio deve essere preso in considerazione in maniera molto seria. In casa, sia con famigliari che con estranei, non ci dovrebbero essere dei ringhi se non in condizioni di gioco. Durante il gioco i cani possono ringhiare ma, insieme a questo, tutti gli altri segnali che il loro corpo emette e il contesto (di gioco) ci dicono che non c’è da preoccuparsi. Usate le informazioni che avete ottenuto in questo corso per capire se è davvero un gioco. Nel dubbio chiedete sempre al vostro veterinario.

Quando si sta passeggiando, dobbiamo essere attenti a quei casi in cui il nostro cane abbaia minacciosamente, ringhia o addirittura si lancia verso altri cani o persone con atteggiamento minaccioso. A volte i cani si slanciano verso altri cani per eccitazione e allo stesso modo possono essere eccessivamente irruenti con i passanti, ma un comportamento minaccioso verso le persone deve costituire un campanello di allarme: chiedete aiuto al vostro veterinario.

Agitazione continua ed eccitazione possono portare a reazioni eccessive e talvolta pericolose. Saltare addosso insistentemente, tentare di divincolarsi o afferrare continuamente con la bocca possono essere motivo di preoccupazione. Ricordate che una opposizione energica del cane ai necessari tentativi di controllo da parte del proprietario è un comportamento che non deve essere sottovalutato: un cane può essere allegro e vivace senza destare nessuna preoccupazione né opporsi attivamente se il proprietario lo trattiene. Se avete la percezione di non avere controllo delle reazioni del vostro cane, soprattutto se di grossa taglia, sappiate che questo è un campanello di allarme e dovete intervenire.

Se vuoi leggere gli altri articoli: link articoli precedenti.

Torneremo lunedì prossimo con un nuovo argomento.

A cura di Silvana Cavaglià e della Clinica Borgarello

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Commenti

Unknown ha detto…
Un ottimo metodo per risolvere questi problemi è l'utilizzo dei Fiori di Bach. Dopo una breve chiacchierata e l'analisi del comportamento del cane si può scegliere la giusta sinergia floreale e aiutare il cane a trovare l'equilibrio e il benessere. Debora Carniato
Anonimo ha detto…
Il mio cane, un cao de agua particolarmente mansueto, ma molto pauroso, ha però l'abitudine di ringhiare quando qualche sconosciuto cerca di accarezzarlo – peraltro ringhia arretrando, e se lo sconosciuto insiste, il mio cane si accuccia tremante e lo lascia fare.
Il fenomeno si sta riducendo, perché il cane (che in passato deve avere avuto qualche brutta esperienza, viveva in campagna e i vicini di casa dei suoi ex proprietari odiavano i cani) sta prendendo confidenza anche con gli estranei (ormai è con me da quasi tre anni).
Però tutti gli altri segnali sono di grande mansuetudine. Non scopre mai i denti, a volte ringhia e scodinzola al tempo stesso, ama il contatto fisico ed è estremamente obbediente.
In effetti è come se usasse il ringhio in modo sbagliato....
Anonimo ha detto…
In realtà il ringhiare nel contesto che hai descritto (di fronte ad estranei) non è un modo "sbagliato" di comunicare da parte del tuo cane, anzi, è molto chiaro e non ha nulla a che vedere con l'essere mansueto o aggressivo. Cerca semplicemente di "spiegare" che quella situazione(incontrare persone che non conosce e che vogliono addirittura toccarlo!) è per lui davvero "stressante", che lo mette a disagio e che preferirebbe decisamente lo lasciassero stare!...E' un vero e proprio "segnale di calma" o, se preferisci, di "stop" come se dicesse: per favore, stai dove sei e non insistere con me perché mi metti a disagio. E' importante "ascoltare" questi messaggi: quando succede, non forzarlo ad accettare la carezza,lui non vuole. Piuttosto distrailo, fa in modo che concentri la sua attenzione su di te, magari dandogli un comando come il "seduto" e premiandolo non appena lo fa. Questo "smorza" gli animi ed evita eventuali situazioni di aggressione che possono subentrare quando il segnale di "stop" (calma) viene ignorato dall'interlocutore. Va molto bene che in questi tre anni stia incontrando persone nuove e, a poco a poco, accentando la cosa con sempre meno paura, questo è già un ottimo risultato. Se poi hai amici con cui va d'accordo, fallo accarezzare spesso e magari premiare con cibo quando se lo lascia fare stando tranquillo. Abituatevi anche voi in famiglia a manipolarlo spesso, rendendo il tutto un qualcosa di piacevole, rilassante e divertente. Ci vuole tempo su determinate questioni, la paura degli sconosciuti è una di queste: non forzare le cose, lascia che le faccia coi suoi tempi.

Dr.ssa Martina Chiapasco

Anonimo ha detto…
Grazie dottoressa! È che ogni tanto ci sono persone "invadenti" che ci piombano addosso, nonostante io le inviti a non guardarlo troppo e a non tentare di toccarlo – lasciando che sia il cane ad avvicinarsi (perché poi è un curiosone).
Dagli amici si lascia accarezzare molto volentieri, anzi, richiama la loro attenzione posando una zampona sul braccio degli ospiti!

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