Passa ai contenuti principali

Cani e gravidanza

La nascita di un figlio, in una famiglia dove è già presente un cane, è un evento che va preparato con alcuni accorgimenti importanti per evitare disagi futuri. Innanzitutto è doveroso accertarsi che l'atteggiamento del cane sia normale e affrontare preventivamente gli eventuali problemi comportamentali. In particolare è necessario assicurarsi che il cane non manifesti intolleranza al contatto fisico e possessività eccessiva nei confronti degli oggetti. Fate controllare dal veterinario lo stato di salute dell’animale e ricordate che se un animale è sano non ci sono motivi igienici per evitare uno stretto contatto con un bambino. Infine, educare il cane alla condotta al guinzaglio può essere molto utile per passeggiare con il cane e la carrozzina senza rischi.

Patentino-cani28
Il problema comportamentale più frequente nei confronti di un bambino appena nato è quello della gelosia: se questa, però, viene controllata fin dall'inizio la convivenza sarà priva di pericoli. Alcuni cani reagiscono interponendosi tra proprietari e bambino, altri piangono e abbaiano per attirare l'attenzione oppure saltano per separare il bambino dai genitori. Se comprendiamo perché un cane diventa geloso, allora potremmo evitare questo problema. Il cane, infatti, generalmente prova gelosia perchè con l'arrivo del bambino, improvvisamente, tutte le attenzioni vengono spostate su di lui, ed egli si sente trascurato e abbandonato. Una cosa che succede molto spesso è che solo quando il bambino dorme o non è in casa i proprietari, che hanno un momento di pausa, tornano a interagire con il cane ovvero soltanto quando il bambino “non c'è” il cane riceve attenzioni. In questo modo, però, l'animale impara a collegare la presenza del bambino al fatto che i proprietari non interagiscono con lui, quindi il bambino rappresenta qualche cosa di negativo, una punizione. Un altro aspetto da non sottovalutare è che il cane può risentire molto anche dei cambiamenti di abitudini, della presenza di nuovi oggetti in casa e di nuovi odori.

Prima dell'arrivo del bambino i proprietari devono iniziare ad abituare il cane a ricevere meno attenzioni. E' risultato molto utile portare a casa dall'ospedale gli indumenti del bambino e della madre per farli annusare al proprio cane, proprio per abituarlo ai nuovi odori. I proprietari possono iniziare a fare le normali operazioni (cambio pannolini, dare il latte, fare il bagnetto) utilizzando una bambola. Se il cane si dimostra calmo premiarlo. Inoltre se prevediamo di modificare l’organizzazione della casa (per esempio chiudere una stanza che normalmente era aperta) è bene cominciare a farlo prima dell’arrivo del bambino per abituare il cane ed evitare che associ cambiamenti sgradevoli all’arrivo del neonato.

L’arrivo in casa di un neonato rappresenta una modificazione del gruppo sociale anche per il cane e dobbiamo quindi aiutarlo ad adattarsi serenamente. Entrando in casa salutate il cane come d’abitudine tenendo in braccio il neonato e permettete al cane di fiutare il bambino rimanendo tranquillo. Se il cane è molto agitato chiedetegli di assumere una posizione di autocontrollo (“seduto!”) prima di salutarlo e permettergli di esplorare il bambino. In generale seguite questa regola: durante l’accudimento del bambino permettete al cane di rimanere e aumentate le interazioni positive con il cane quando il bambino è presente nella stanza, quindi premiate i comportamenti corretti, ad esempio se il cane si avvicina ed è tranquillo premiarlo con un bocconcino Questo porta a rafforzare la relazione e il cane vedrà il bambino in modo positivo. Vigilate che il cane non sia eccitato quando sente piangere il bambino: questo può essere un segnale di pericolo. Se il cane è incuriosito dai vagiti, tenendo il bambino in braccio date attenzione al cane impegnandolo in qualche attività (gioco, passeggiata), in modo che si abitui al suono del pianto come ad un normale rumore della casa.

Se vuoi leggere gli altri articoli: link articoli precedenti.

Torneremo lunedì prossimo con un nuovo argomento.

A cura di Silvana Cavaglià e della Clinica Borgarello

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGPET.net.
Lascia un commento per dire cosa ne pensi o per chiedere informazioni.

Bookmark and Share

Commenti

Post popolari in questo blog

Mese della prevenzione dentale

Anche nel 2012 ritorna il mese della prevenzione dentale per cani e gatti. Animals’ Company srl, negozio di articoli per animali in Moncalieri e il suo e-commerce www.animalstore.it sono lieti di regalare al tuo cane od al tuo gatto una visita dentale od un consulto odontoiatrico gratuito presso la Clinica Veterinaria Borgarello nelle sue sedi di Moncalieri, Pino Torinese e Santena oppure un consulto on-line. L’igiene orale è un aspetto molto importante per i tuoi animali e Noi vogliamo darti una mano a non sottovalutarlo. Quest’anno l’offerta di ANIMALS’ COMPANY srl si triplica e puoi ottenere per il tuo cane e/o gatto: Una visita dentistica presso una delle sedi della Clinica Veterinaria Borgarello: - Moncalieri, Strada Genova 174 - 0116471100 - Pino Torinese, Via Roma 44 - 011843044 - Santena, Via Cavour 68 - 0119491754 Per chi non è della zona? Si può avere un consulto odontoiatrico  gratuito  inviando le domande e la documentazione a info@clinicabo

I valori chimici ideali per l’acquario e gli acquari biotopo

  Una volta che vi sarete fatti un’idea sui pesci che avete intenzione di ospitare, è bene sapere che l’acqua del vostro acquario potrebbe essere di due tipi: acqua tenera e acqua mediamente dura. Effettuate i test con le apposite provette e , in base al risultato ed ai pesci da voi scelti, potrete modificare la durezza dell’acqua con specifici prodotti presenti in commercio. I valori tipici di un’acqua tenera sono: PH 6.5 KH 3°/5° GH 6°/10° I valori tipici di un’acqua dura sono: PH 7.5 KH 6°/10° GH 12°/20° Acquari biotopo Illustrerò qui di seguito tre esempi di acquari biotopo: questi tipi di acquario hanno un aspetto particolarmente esotico, ma sono facili da gestire. Acquario biotopo ASIA I pesci che popolano l’acquario asiatico vivono in stagni e corsi d’acqua a flusso lento e poveri d’ossigeno, è per questo motivo che respirano aria atmosferica. Questi pesci hanno forme particolari e colori molto vivaci. Ecco un esempio di come potreste riempire

Il Rottweiler

Con piacere riportiamo il punto di vista di puppyschool.it sulla razza Rottweiler un cane di tutti ma non per tutti. L'origine di questa razza risale al XIII secolo quando Marco Polo descrisse per la prima volta i mastini del Tibet, da cui discenderebbero i Rottweiler. I mastini del Tibet venivano utilizzati come guardiani degli accampamenti militari dagli antichi Romani: le legioni romane sarebbero giunte, insieme ai mastini, fino in Germania e più precisamente a Rottweil,nel Wurtemberg. In questo luogo i mastini si incrociarono man mano con i cani da bestiame locali, fino a produrre la razza che oggi conosciamo con il nome di Rottweiler. Con il passare del tempo la cittadina di Rottweil crebbe dal punto di vista commerciale; i macellai e gli allevatori notarono l'intelligenza e l'astuzia di questi cani e decisero di iniziare ad addestrarli a condurre i bovini ai mercati. Attorno al 1900 la legge vietò il trasporto del bestiame su strada e dunque il Rottweiler