Tutto ciò che non si conosce fa paura: la migliore prevenzione è far sperimentare ai cuccioli una grande varietà di persone, cose e situazioni. Se un cucciolo ha paura di qualcosa o di qualcuno non deve essere forzato, ma abituato molto gradualmente: la paura delle persone e degli altri cani rappresenta un campanello di allarme.
Tutti i casi di paura eccessiva, soprattutto se apparentemente immotivata, devono richiedere attenzione, in particolar modo se dei bambini rientrano nella relazione: in una condizione di paura ci possono essere reazioni difensive eccessive e talvolta pericolose. Se il vostro cane tende a spaventarsi facilmente, anche in situazioni normali e quotidiane, non sottovalutate questo segnale e chiedete aiuto al vostro veterinario di fiducia.
In linea generale, se il cane manifesta delle paure bisogna favorire il processo di abituazione, incoraggiandolo e giocando con lui come se nulla fosse, senza “rassicurarlo” poiché questo contribuisce a rinforzare l'atteggiamento impaurito..
La fobia nei confronti di esseri umani è spesso la conseguenza di una privazione del contatto durante il periodo della socializzazione. Una volta nel suo gruppo familiare, il cucciolo deve venire a contatto regolarmente con individui diversi e il proprietario deve vegliare sulle qualità di questi incontri:
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devono avvenire in ambiente aperto
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devono essere ripetuti
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devono essere eseguiti con dolcezza
(Quest'ultimo punto non è sempre facile da realizzare quando sono coinvolti dei bambini).
I cani dovrebbero essere abituati a incontrare anche altri cani, quindi è fondamentale portarli spesso a passeggiare in luoghi frequentati: una buona abitudine è quella di ricercare l'incontro con altri cuccioli o adulti tranquilli in modo tale da insegnare ,da subito, al nostro giovane amico a relazionarsi con i suoi simili in maniera serena. Le fobie intraspecifiche, ovvero la paura degli altri cani, possono essere in gran parte evitate grazie alle scuole per cuccioli (puppy class).
L'aggressività tra maschi adulti è piuttosto comune e, se questo è il caso del vostro cane , ricordate che gli incontri frontali e improvvisi vanno sempre prevenuti; soprattutto nelle zone affollate e negli spazi ristretti evitate di far avvicinare frontalmente due cani al guinzaglio.
Ricordate, inoltre, che la paura del proprietario, spesso espressa fisicamente con la trazione sul guinzaglio, accentua la paura del cane.
Nelle situazioni in cui i cani si trovano a interagire liberi, è importante non interpretare sempre il pelo dritto, le orecchie dritte e la postura rigida come intenzioni aggressive: la maggior parte delle volte, se i due individui sono socievoli e abituati a stare con altri cani, l’incontro si risolverà senza liti. Ricordate però di non intervenire se il "colloquio" fra loro è iniziato, ma allontanatevi insieme all'altro proprietario lasciando agli animali la possibilità di conoscersi tranquillamente. In questi casi intromettersi tra i due cani o prendere per il collare uno dei due potrebbe rendere innaturale la comunicazione e persino scatenare reazioni aggressive. In generale lasciare che due cani liberi si affrontino senza intervenire è la scelta più opportuna, ma occorre sempre considerare le caratteristiche degli animali e il contesto dove avvengono gli incontri.
L'aggressività verso tutti i tipi di cani è un problema di comportamento che deve essere affrontato chiedendo immediatamente aiuto al vostro veterinario.
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Torneremo lunedì prossimo con un nuovo argomento.
A cura di Silvana Cavaglià e della Clinica Borgarello
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