Molto spesso si sente dire, o si legge, che se un cane è aggressivo quando, ad esempio, ringhia o morde persone della famiglia e la causa si attribuisce al fatto che il proprietario non è riuscito ad imporsi come leader nel branco- famiglia.
In realtà l’aggressività è una condizione decisamente più complessa e applicare il principio di capo-branco o dominante a tutte le situazioni nelle quali il cane è aggressivo rischia di sottovalutare l’importanza di altri fattori che nulla c’entrano con la dominanza.
La paura, lo stress e il disagio fisico sono tutte condizioni egualmente importanti nel determinare e spiegare numerose reazioni da parte del cane: quando, ad esempio, l’aggressività diviene un modo di difendersi da una situazione considerata dall'animale “paurosa” o pericolosa oppure rappresenta un sintomo di ansia soggettiva, trattare il cane in maniera rigida, sgridarlo o punirlo può peggiorare la situazione.
Un cane pauroso ha bisogno di essere protetto, mentre un cane sofferente ha bisogno di essere curato. Se il vostro cane è aggressivo non applicate indiscriminatamente il principio del leader: rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia per chiedere consiglio sulla sua gestione.
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Torneremo lunedì prossimo con un nuovo argomento.
A cura di Silvana Cavaglià e della Clinica Borgarello
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