In questo articolo, ed in quelli successivi, illustrerò le caratteristiche dei pesci più conosciuti e le loro esigenze in modo che possiate garantir loro salute e longevità. Inizierò dai pesci rossi fino ad arrivare al “complesso” acquario marino.
Il Pesce Rosso
Nome scientifico: Carassius auratus
Nome comune: Pesce rosso
Famiglia: Cyprinidae
Luogo di provenienza: Cina
Origine: Il pesce rosso è originario della Cina ed è stato selezionato dalla varietà selvatica, circa 1.000 anni fa sotto la dinastia dei Ming, esclusivamente per fini ornamentali. In Europa è giunto, grazie agli esploratori occidentali, alla fine del ‘600. Oggi è riprodotto in numerose varietà negli allevamenti asiatici, ma esistono anche allevamenti italiani in cui vengono fatti riprodurre e curati molto bene.
Caratteristiche e riproduzione: Il corpo del pesce rosso è affusolato ed appiattito sui fianchi; il colore caratteristico è un bel rosso-arancione. Diventa piuttosto grande e può raggiungere fino a 30 centimetri di lunghezza e ½ chilogrammo di peso. Se mantenuto in condizioni ottimali, può vivere fino ai trent’anni. Ha la bocca priva di denti e possiede uno stomaco di dimensioni ridotte. Le sue carni sono ricche di lische ed è perciò impossibile mangiarlo! In natura si nutre di detrito vegetale, alghe e piccoli invertebrati. E’ un pesce che vive nel basso corso dei fiumi, ma si adatta anche ad acque stagnanti purchè, al loro interno, ci sia la giusta dose di ossigeno. E’ attivo dalla primavera ad inizio autunno, mentre durante l’inverno cade in ibernazione sul fondo del bacino in cui vive. Si riproduce a partire da marzo, deponendo numerosissime uova. Il dimorfismo sessuale non è evidente, se non per le dimensioni leggermente maggiori delle femmine. Durante la riproduzione il maschio sviluppa sulla testa e sulle pinne dei piccoli “bottoni”, chiamati tubercoli nuziali, che usa per stimolare la femmina sfregandosi continuamente contro il suo corpo. Le larve crescono molto velocemente, tanto che da marzo, alla fine dell’estate, possono arrivare a misurare anche 5 centimetri.
Allevamento: Contrariamente alle usanze comuni, il pesce rosso dovrebbe essere allevato in acquari capienti, perché ogni singolo pesciolino avrebbe bisogno di almeno 80 litri d’acqua. Molto consigliati per il pesce rosso classico sono i laghetti, infatti questa varietà resiste anche alle basse temperature. Vi consiglio un fondo sabbioso, per permettere ai pesci di scavare nel fondo con la bocca e di dotare la vasca di un filtro molto potente in quanto, a causa dell’assenza dello stomaco, hanno bisogno di essere alimentati molto frequentemente in dosi minime. Si nutrono anche delle comuni piante da acquario, quindi è meglio non introdurle. Infine, vi consiglio di non allevare nello stesso acquario il pesce rosso classico e gli Oranda proprio per via dell’alimentazione: il pesce rosso è più veloce nell’accaparrasi il cibo e potrebbe impedire all’Oranda di nutrirsi.
Alimentazione: L’alimentazione deve essere varia. I fiocchi o i granuli che acquisterete dovranno essere ricchi di scorie, per aiutare l’intestino delicato di questi pesci. Dovrete, inoltre, integrare i mangimi con verdure bollite senza sale e cibo fresco come l’Artemia salina. Sono assolutamente vietate le briciole di pane infatti, essendo lo stomaco di piccole dimensioni, non produce gli enzimi necessari a digerire gli amidi della farina.
Temperatura: 15°-20°
Valore Gh: 11°-20°
Valore Ph: 7.5 – 8.0
Dimensioni del pesce: max 30 cm
Livello di nuoto: medio e basso
A cura di Francesca Martini
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