La Giunta Comunale di Genova ha approvato, nel mese di febbraio 2011, il nuovo Regolamento Comunale sulla Tutela e Benessere degli Animali in Città, un documento finalizzato a regolamentare i rapporti tra cittadini ed animali sul territorio comunale.
L’obiettivo è quello di migliorare sempre più, rendendola corretta ed equilibrata, la convivenza tra la collettività umana e gli animali presenti sul territorio urbano, grazie a precise regole di comportamento.
Questo Regolamento, composto da 51 articoli, aggiorna il testo che era in vigore dal 2002 ed è frutto del lavoro di un pool di tecnici comunali che hanno estrapolato, dai regolamenti di altri comuni o di altri settori del comune stesso, gli articoli più idonei e significativi e ne ha elaborati altri su tematiche specifiche tenendo conto delle osservazioni di tutti i soggetti operanti nel settore, come spiega l’Assessore ai Parchi e al Benessere Animale del Comune, Pinuccia Montanari. Il nuovo Regolamento tiene conto, inoltre, della più recente normativa nazionale, letteralmente lievitata negli ultimi anni, a seguito dell’accresciuta attenzione dell’opinione pubblica riguardo al benessere degli animali.
La necessità di aggiornare il regolamento è nata, da una parte, dall’aumento dei nuclei familiari in cui convivono persone e animali, circa il 50% delle famiglie genovesi; dall’altra, dall’aumento parallelo del fenomeno degli abbandoni.
Ora il Regolamento, che colloca Genova all’avanguardia in Italia e la fa diventare un modello di riferimento per ciò che concerne i diritti ed il benessere degli animali, passerà in Commissione Consiliare ed infine sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale.
Qui di seguito, in sintesi, i punti più innovativi del documento:
· Divieto di accattonaggio operato con ruolo attivo di animali
· Riconoscimento del diritto di ogni animale ad una esistenza compatibile con le
proprie caratteristiche biologiche
· Precise regole di buona tenuta e cura degli animali
· Sequestro amministrativo e confisca in caso di maltrattamento e inidoneità alla detenzione
· Precise regole in caso di smarrimento
· Rigorosa tutela delle colonie feline, anche in caso di lavori edili nell’area di vita dei gatti, e
riconoscimento della figura dei gattari
· Tutela dei cavalli anche nei maneggi
· Tutela degli uccelli nei lavori di ristrutturazione di edifici o di grandi potature di alberi
· Prevenzione delle malattie genetiche e delle malformazioni
· Divieto di offrire animali in premio come vincita od omaggio in fiere e manifestazioni
· Tutela della fauna cosiddetta “minore”, piccoli mammiferi, anfibi e rettili
· Tutela di quelle specie di animali esotici il cui possesso è permesso da leggi nazionali e
regionali
· Sanzioni da 50 a 500 euro a seconda della gravità delle infrazioni
A cura dello staff di Animalstore
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