La coccidiosi rappresenta una importante malattia dei cuccioli. I coccidi sono dei microorganismi unicellulari (protozoi) di dimensioni microscopiche non visibili ad occhio nudo, vivono all’interno delle cellule dell’intestino dei nostri animali. I sintomi principali sono dovuti all'azione traumatica che i coccidi esplicano a livello della mucosa intestinale: dimagramento, depressione del sensorio, pelo opaco, cute anelastica, pallore delle mucose, catarro congiuntivale, lieve ipertermia, diminuzione dell'appetito, diarrea di varia gravità con eventuale presenza di sangue, meteorismo e vomito. Nel cucciolo possono essere presenti disturbi a carico del sistema nervoso: trisma, convulsioni, paralisi del treno posteriore, che possono rispondere bene a trattamenti con vitamina B1. I soggetti molto giovani possono essere colpiti in forma iperacuta caratterizzata dalla comparsa di diarrea emorragica grave: in questi casi il decorso è rapidissimo e la morte può sopravvenire in 2-3 giorni. La coccidiosi è una patologia ubiquitaria, molti animali domestici e di allevamento oltre all’uomo possono contrarla e quindi se non trattati in maniera adeguata anche trasmetterla. La rimozione costante delle deiezioni, le normali prassi igieniche nella somministrazione del cibo , il controllo veterinario delle feci al microscopio, riducono al minimo la possibilità che possa infettarsi.
Se hai dubbi porta un campione di feci al veterinario.
Se vuoi saperne di più: link approfondimento.
A cura della Dott.ssa Daniela Ferrari
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed o alla newsletter per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti di TGPET.net.
Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni
Commenti
Posta un commento