Le vaccinazioni, soprattutto nei cuccioli, non sono soltanto una “consuetudine”, ma rappresentano un primo e fondamentale passo nella salvaguardia del nostro amico a quatto zampe, secondo la consolidata ottica per cui “è meglio prevenire che curare”. Il presupposto imprescindibile, su cui si basano i diversi protocolli vaccinali, è che il cucciolo “al di sotto di una certa età” risulta coperto dagli anticorpi materni i quali, in caso di un elevato titolo, possono difendere il nascituro fino a 16 settimane di vita. La principale causa di insuccesso vaccinale, quindi, deriva da una tempistica sbagliata: non si deve vaccinare troppo presto, ovvero al di sotto dei 45-60 giorni di vita. Dopo una prima iniezione, seguono dei richiami, normalmente a 4 e 8 settimane dal primo vaccino, per garantire il raggiungimento di un'adeguata copertura immunitaria; i protocolli possono variare leggermente a seconda del medico veterinario. E', in ogni caso, raccomandato un richiamo annuale per tutta la vita dell'animale.
Le malattie contro cui comunemente si vaccinano i cani sono: parvovirosi, cimurro, adenovirus, leptospirosi e parainfluenza.
Controlla che il tuo cane abbia fatto un ciclo vaccinale di base corretto, guarda il libretto delle vaccinazioni ogni valenza deve avere almeno un richiamo a distanza di un mese.
Se vuoi saperne di più: link approfondimento
A cura della Clinica Veterinaria Borgarello
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