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La clonazione del cane

Il newyorkese Danielle Tarantola ha speso 50mila dollari, alias circa 40mila euro per riavere in casa il proprio amato cagnolino, non perché lo aveva perso, ma per clonare Trouble, il suo yorkshire morto tre anni fa e rimasto nel suo cuore, tanto da spingerla a contattare una società specializzata in Corea del Sud.

cane clonato

La signora Danielle è venuta a conoscenza della possibilità di clonare Trouble quando il cagnolino era ancora in vita. «Ho pensato che sarebbe stato carino vedere lui e il suo sosia interagire. Poi ho lasciato perdere. Ma quando Trouble se n'è andato, ci ho ripensato e ho deciso di informarmi». Così la donna ha contattato la compagnia specializzata in clonazione animale e ha inviato un campione di Dna raccolto dal veterinario di Trouble prima che morisse.

Qualche tempo dopo ha ricevuto la comunicazione ufficiale che la fattrice selezionata per la gravidanza, nella quale era stato impiantato l'embrione creato dal Dna del cane, era rimasta incinta. Poi via webcam ha assistito al parto in diretta e dopo due mesi di allattamento ha ricevuto il suo nuovo cucciolo. Che ha chiamato, ovviamente Double Trouble.

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