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Passo dopo passo…la guida per tutti i principianti

 

· Riempire l’acquario e preparare l’acqua

· Inserire le piante

· Di cosa hanno bisogno le piante?

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Riempire l’acquario e preparare l’acqua

Per riempire l’acquario in modo corretto è necessario posare un piatto piano sul ghiaietto che avrete distribuito sul fondo dell’acquario e far cadere il getto d’acqua sul piatto, in modo tale che il ghiaietto non si sposti ed il fondo delle piante non venga sollevato, provocando l’intorbidimento dell’acqua.

Qualsiasi tipo d’acqua vogliate utilizzare (del rubinetto, di sorgente osmotica) sarà necessario trattarla prima di introdurla nell’acquario, in quanto il cloro ed i metalli pesanti possono diventare nocivi per i vostri pesciolini.

Per trattare l’acqua sono sufficienti due prodotti :

· un biocondizionatore, che elimina tutti gli ioni dei metalli pesanti ed il cloro, proteggendo le mucose dei pesci

· un composto di colture biologiche, che hanno la funzione di decomporre le sostanze nocive e si insediano nei cannolicchi

Aggiungete i due liquidi nell’acquario ed attendete per il numero di giorni indicato sulla confezione (che, in genere, varia a seconda della marca).

Inserire le piante

Le piante assolvono nell’acquario diverse funzioni:

· ricreano l’habitat naturale

· supportano il filtro, assorbendo i nitrati in eccesso

· ossigenano i pesci

· abbelliscono l’acquario

Prima di mettere le piante a dimora, dovrete considerare la quantità di luce di cui ciascuna varietà di pianta ha bisogno : posizionerete le piante che richiedono più luce sotto al fascio centrale del neon e le altre ai lati.

Al momento di introdurre le piante nel vostro acquario, tagliate la punta delle radici con una forbice tagliente e togliete le foglie ingiallite.

A questo punto fate un buco con il dito nella ghiaia, fino ad arrivare al terriccio fertilizzato. Inserite la pianta e coprite tutte le radici con il ghiaietto.

E’ consigliabile disporre le piante lontano dal getto del filtro.

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Di cosa hanno bisogno le piante?

Le piante si nutrono di:

· un menù di origine organica

· un menù di origine inorganica

La dieta inorganica corrisponde alla fotosintesi clorofilliana; per questa dieta le piante necessitano di giorno di anidride carbonica e di luce, e di notte d’ossigeno.

La dieta organica si basa invece sui sali minerali, cioè Nitrati, Fosforo, Solfati, Calcio, Magnesio, Potassio, Ferro, integrati con oligoelementi come Boro, Rame, Zinco, Manganese, Molibdeno.

La dieta inorganica viene assunta attraverso le foglie, mentre la dieta organica viene assorbita in parte dalle foglie ed in parte dalle radici.

Continueremo la prossima settimana con un altro articolo, saranno tutti sotto la categoria acquari.

A cura di Francesca Martini

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