Perché l’acquario
Come scegliere l’acquario
PASSO DOPO PASSO…LA GUIDA PER TUTTI I PRINCIPIANTI
- L’occorrente per iniziare
- La collocazione dell’acquario
- L’allestimento del filtro
L’ACQUARIO
Perché l’acquario?
Se volete arredare al meglio la vostra abitazione e renderla più luminosa, inserire un acquario potrebbe essere un’ottima idea!
L’acquario trova spazio in ogni angolo della vostra casa, donando alla stanza che lo ospita nuova vitalità!
E’ inoltre consigliato da molti psicologi perché rilassante.
Avete mai pensato a che effetto avrebbe tornare a casa dal lavoro ed osservare un mondo acquatico dal divano del vostro salotto? Provate ad immaginare…
Come scegliere l’acquario?
La scelta dell’acquario deve essere necessariamente molto scrupolosa: dovrete valutare lo spazio disponibile, la sua posizione (infatti, per evitare spiacevoli proliferazioni di alghe, è opportuno collocarlo lontano da raggi solari diretti) e senza dubbio tener conto di questa affermazione: L’ACQUARIO E’ TANTO PIU’ FACILE DA GESTIRE QUANTO MAGGIORE E’ IL SUO VOLUME INTERNO. Tanti più litri d’acqua contiene, tanto maggiore sarà la stabilità dell’acqua e di conseguenza la vostra manutenzione ordinaria sarà meno frequente.
Un acquario funzionante dovrà poi avere:
- un sistema di filtraggio adeguato
- un impianto di illuminazione con lampade specifiche
- la garanzia ed i marchi di sicurezza
Ultimo, ma non meno importante, fattore è il design: in base all’arredamento della vostra casa (colore e stile) potrete scegliere il vostro acquario.
L’Animalstore ha in catalogo diversi acquari e sicuramente troverete quello che fa al caso vostro.
PASSO DOPO PASSO…LA GUIDA PER TUTTI I PRINCIPIANTI
L’occorrente per iniziare
Oltre all’acquario ed al supporto è necessario procurarsi il seguente materiale, che all’Animalstore trovate incluso nel prezzo in quasi tutti gli acquari:
MATERIALE PER IL FILTRO
- CANNOLICCHI: sono la “casa” dei batteri buoni, il cuore del filtro
- LANA SINTETICA: raccoglie tutte le impurità più grandi (foglie e scarti vari)
MATERIALE PER IL FONDO
- FONDO FERTILIZZATO: terriccio con all’interno pastiglie per concimare le piante
- GHIAIA: ricrea l’habitat per gli abitanti del tuo acquario. Deve essere in quantità sufficiente, circa 4 cm di spessore
PRODOTTI PER IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA
- BIOCONDIZIONATORI
- MICRORGANISMI
ACCESSORI TECNICI
- TERMOSTATO: accessorio per riscaldare l’acqua
- POMPA: accessorio che si occupa del circolo dell’acqua
- TERMOMETRO: per mantenere sempre sotto controllo la temperatura dell’acqua e, di conseguenza, il funzionamento del termostato
- IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE: per illuminare rispecchiando l’habitat naturale dei suoi ospiti
Questi sono i materiali che vi occorrono per iniziare! Una volta che avrete avviato l’acquario, col passare del tempo vi serviranno inoltre i test chimici, i prodotti per la pulizia e soprattutto pesci e piante!
Collocazione dell’acquario
Quando scegliete la posizione dell’acquario, tenete presente che uno spostamento ad acquario pieno è molto difficile, se non impossibile.
Le posizioni ideali sono quelle tranquille e lontano dalle finestre, in quanto la luce che penetra da esse disturba la crescita delle piante e favorisce quella delle alghe. I pesci, inoltre, nuotano in modo innaturale e cioè inclinati su un fianco, essendo abituati a considerare “l’alto” secondo la provenienza della luce.
Il luogo ideale è l’angolo buio di una stanza, perché l’acquario risalterà maggiormente ed i pesci saranno meno stressati dal passaggio delle persone.
L’allestimento del filtro
Una parte importantissima dell’acquario è il filtro e deve quindi essere allestito con la massima cura e precisione.
Il filtro può essere interno (una scatola nera divisa in tre parti, detta filtro biologico) oppure esterno (ovvero un contenitore ermetico, posto sotto l’acquario, e connesso ad esso tramite un tubo di pescaggio ed uno di mandata).
Prima di montarlo è bene che voi sappiate come avviene il filtraggio :
· Il primo passaggio è la filtrazione meccanica compiuta dalla lana (o dalla spugna), che raccoglie le impurità più grossolane.
· Il secondo passaggio è la filtrazione biologica, che avviene nei cannolicchi e viene compiuta da microrganismi. Questi “batteri buoni” trasformano l’ammonio in nitriti (processo aerobico). Un buon filtraggio biologico dipende dal volume filtrante e dalla capacità dei cannolicchi di ospitare microrganismi.
· Il terzo passaggio è la depurazione chimica. E’ svolta da speciali materiali in grado di assorbire le impurità disciolte in acqua (non degradate dal filtro), nonchè i residui della filtrazione biologica. Il carbone, le resine e la zoolite permettono questo terzo passaggio.
Continueremo la prossima settimana con un altro articolo, saranno tutti sotto la categoria acquari.
A cura di Francesca Martini
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