A Cervarezza, frazione di Busana nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, tornano le giornate dedicate al Lupo e, più in generale, alla Biodiversità. Si è svolta la manifestazione che quest'anno va sotto il titolo "Tempi da Lupi" e che nei giorni di giovedì 4 novembre e venerdì 5 ha presentato appuntamenti per tutti, dai bambini agli esperti, puntando sulla divulgazione e l'approfondimento dei temi legati alla presenza e allo studio del grande predatore.
Il 5 sera con passaggi tra scienza e arte c’è stata la presentazione da parte di Luigi Molinari dei risultati del monitoraggio del lupo nel Parco.
Pensate che in primavera un giovane maschio di Lupo di circa un anno di età trovato agonizzante nei pressi dell'abitato di Reno nel comune di Tizzano in Provincia di Parma a seguito di avvelenamento. Dopo alcuni giorni di terapie veterinarie “RENO” è stato rimesso in libertà e dotato di un modernissimo radiocollare GPS-GSM di ultimissima generazione attraverso il quale è ora possibile monitorare a distanza gli spostamenti in natura del giovane lupo.
Il piccolo radio-collare è infatti dotato di un ricevitore GPS che ad intervalli regolari è in grado di inviare ad un centro di smistamento internazionale (Svezia) messaggi (sms) contenenti le localizzazioni del lupo. Il centro di smistamento a sua volta provvede ad inoltrare in automatico, via e-mail, le localizzazioni del lupo alla posta elettronica dell'ufficio conservazione del Parco nazionale. Non vi preoccupate, Reno non terrà il collare per sempre: la batteria dura circa due anni per 2500 localizzazioni. Poi entra in funzione uno «sganciamento automatico» e il collare viene recuperato. e’ leggero ed è poco voluminoso, Reno lo sopporta molto bene.
Dal giorno del suo inserimento in natura lo staff del Progetto Life EX-TRA del Parco nazionale provvede alla trasformazione dei dati contenuti nei messaggi inviati dal radio-collare ed al plottaggio delle localizzazioni sulla cartografia digitale del proprio Sistema Informativo Territoriale e conseguentemente all'invio delle informazioni ai componenti il gruppo di lavoro coinvolto nell'operazione di rilascio e monitoraggio dell'animale, costituito dagli staff tecnici del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e del Parco Regionale Boschi di Carrega.
Ora Reno è una star e il team di Willy Reggioni, che coinvolge le scuole dei più piccoli, lo ha «usato» per spiegare ieri a 300 bambini come vivono i lupi. La super-tecnologia che ha accompagnato Reno in questi mesi servirà per far capire ai bambini che il lupo non è quello delle favole.
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